Elenia Manno ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti di tre giovani empedoclini accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Si tratta di Gerlando Romano, 22 anni; Martina Moneta, 20 anni; e Vincenzo Cappello, 27 anni. L’inchiesta ha avuto origine in modo del tutto singolare. Cappello, poi arrestato l'estate scorsa, è stato sorpreso a ritirare un pacco da un Corriere contenente cinque panetti di hashish spediti dall’Olanda per un totale di mezzo chilo. Le ulteriori indagini, avviate a seguito, appunto, di questa singolare consegna a domicilio, avrebbero permesso di scoprire successivamente l’attività di spaccio. Adesso gli indagati, difesi dall’avvocato Serena Gramaglia, avranno venti giorni di tempo per presentare le loro memorie difensive.
Certamente non è usuale ricevere droga, spedita dall'estero, tramite un comune Corriere. Gli inquirenti vogliono capire se si sia trattato di un fatto sporadico oppure se fosse un vero e proprio modus operandi. Ciò che appare certo è che, però, dalle successive indagini, i tre soggetti siano stati individuati come i gestori di una fiorente attività legata allo spaccio di droga a Porto Empedocle.
Purtroppo, inchieste alla mano, in provincia di Agrigento, il traffico e il consumo di sostanze stupefacenti non sembra conoscere crisi, nonostante i molteplici arresti, i problemi occupazionali ed i divieti di spostamento inerenti alle norme anticovid -19.