fu fermato ad un posto di blocco lungo la Palermo-Sciacca con, accanto a lui, una ragazzina di appena 14 anni. Appreso che non c'era alcuna parentela, i carabinieri supposero il peggio, scoprendo un presunto scenario di violenze e di prostituzione minorile. Ne è scaturito un procedimento culminato con le richieste di condanna avanzate dalla procura della Repubblica nei confronti di due persone: Pietro Civello, 63 anni, di Gibellina (per il quale sono stati chiesti 15 anni di carcere) e Vito Sanzone, di 46 anni, di Menfi (per lui chiesti 11 anni). Sono entrambi accusati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione minorile e di violenza sessuale aggravata. Una vicenda che coinvolge anche altre tre persone, che vengono giudicate con il rito abbreviato. Tra di loro c'è anche la mamma della bambina. La quale avrebbe fatto prostituire la figlia.ragazzina le cui generalità vengono omesse.