Si tratta di una donna di 84 anni che era ricoverata nel reparto di medicina covid dell'ospedale "Giovanni Paolo II". E' la 140esima vittima in provincia da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria. Dopo alcuni giorni di ricovero, l'anziana è deceduta questa mattina per complicazioni patologiche causate dal virus. In provincia ieri sono stati 33 i nuovi casi positivi su 274 tamponi effettuati, 4 i nuovi soggetti ricoverati e 57 i guariti. I nuovi ingressi in ospedale sono così distribuiti: due in degenza ordinaria al San Giovanni di Dio dove adesso i pazienti ricoverati sono 34, uno nella medicina covid del Giovanni Paolo II di Sciacca dove le persone affette da coronavirus salgono a 5, un paziente in più nella terapia intensiva di Agrigento dove i posti letto occupati adesso sono 5. Nessun ricoverato nella terapia intensiva di Sciacca. E andiamo ai contagi. Tante guarigioni nelle ultime ore a Sciacca hanno fatto scendere da 49 a 38 il numero degli attuali positivi. Una situazione che dunque è molto migliorata nelle ultime 24 ore. 30 le persone contagiate a Ribera, 3 a Sambuca di Sicilia, 4 a Santa Margherita Belice, 5 a Menfi, 16 a Montevago, 4 a Calamonaci, 7 a Cattolica Eraclea. Migliora la situazione anche ad Agrigento che scende da 92 a 83 persone positive, 56 a Licata e a Favara, 42 a Porto Empedocle, 41 a Campobello di Licata, 35 a Canicattì. A livello regionale, ieri sono tornati a salire i contagi in Sicilia. Sono stati 625 i nuovi casi positivi al covid-19 su 22.868 tamponi processati (tra test rapidi e molecolari). Ci sono stati altri 22 morti, che hanno fatto salire a 3.891 il numero complessivo dei deceduti dall'inizio della pandemia. Il tasso di positività è rimasto comunque al di sotto del 3%, per l'esattezza al 2,7%. 672 i guariti. Rassicuranti i dati relativi alla situazione negli ospedali siciliani: 30 ricoverati in meno nelle degenze ordinarie covid dove adesso sono poco più di mille le persone ricoverate, e 5 posti letto occupati in meno nelle terapie intensive dove ci sono 158 soggetti.