all’inquinamento ambientale, con le attività di controllo volte al rispetto della normativa contenuta nel Testo unico. Infatti, a soli pochi giorni dall’operazione compiuta dall’Arma di Agrigento nella località di Piano Gatta, presso lo stabilimento della Laterizi Akragas S.r.l., i carabinieri della tenenza di Favara hanno tratto in arresto un uomo per i reati previsti e puniti dal Testo Unico Ambientale e relativi l’attività di gestione non autorizzata di rifiuti, combustione illecita di rifiuti e omessa bonifica dei siti inquinati. L'intervento è scattato a seguito della segnalazione di un incendio nei pressi della contrada Molinella di Favara avvenuta da parte di un privato cittadino. I carabinieri hanno così rinvenuto una vera e propria discarica abusiva all’interno della proprietà privata dell'arrestato, discarica che all’arrivo dei militari risultava ancora avvolta dalle fiamme. L’odore fortemente sgradevole e i fumi provocati dal materiale che stava bruciando hanno allarmato i carabinieri i quali, a seguito di accurata ispezione della proprietà, hanno constatato che l’uomo aveva in atto un’attività illecita di gestione e combustione di rifiuti solidi urbani, speciali e pericolosi, che deteneva illegalmente e non in sicurezza nella vasta area in suo uso. Sul posto interveniva anche personale dell’ARPA per la catalogazione dei rifiuti gestiti. Non solo: nella stessa proprietà è stata verificata la presenza di ingente materiale ferroso e di gasolio agricolo di illecita provenienza, per cui il favarese è stato inoltre deferito in stato di libertà per i reati di truffa ai danni dello Stato, ricettazione ed esercizio abusivo dell’attività commerciale relativa alla presumibile vendita del gasolio rinvenuto. L’operazione dei carabinieri di Favara ha comportato inoltre il deferimento in stato di libertà del proprietario del terreno, un uomo di 59 anni di Favara, ed il sequestro preventivo dell’area interessata.