che tutto il mondo sta vivendo la vicenda che si è verificata ieri pomeriggio all'interno dell'Area di emergenza dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Sciacca dove un novantenne, che doveva fare dei controlli clinici, prima del ricovero è stato sottoposto al tampone anti-Covid di routine. Quando poco dopo ha appreso che l'esito del test era positivo, forse è andato in confusione. Fatto sta che è riuscito ad allontanarsi dal Pronto soccorso, eludendo i controlli di familiari (che lo avevano accompagnato) e personale sanitario. Quando ormai si pensava che fosse inevitabile rivolgersi ai carabinieri, l'anziano è stato rintracciato. Era poco lontano dal nosocomio, e visto che peraltro era a piedi, non poteva che essere così. Adesso il novantenne è stato ricoverato nel reparto di degenza ordinaria Covid. Evidentemente, pur risultando positivo, i suoi sintomi non sono da considerarsi gravi. L'augurio è che possa essere dimesso al più presto. Un episodio che suscita tante riflessioni. Le notizie sulla pandemia e, soprattutto, sull'autentico olocausto che questa sta generando, evidentemente mettono a dura prova i nervi e la serenità di ciascuno, facendo emergere anche la stessa fragilità dell'essere umano, costretto giocoforza a combattere contro questo nemico invisibile. L'equilibrio di ciascuno di noi è stato sottoposto ad uno stress senza precedenti. La stessa psicologa Ivana Dimino, nel corso dell'ultima puntata della nostra trasmissione "L'Ospite" ha parlato di conseguenze importanti sul piano psichico, che sarà complicato rimettere a posto anche dopo (speriamo presto) che la pandemia sarà cessata. Da punto di riferimento per la cura delle malattie l'ospedale è diventato nell'immaginario collettivo un luogo quasi pericoloso, e questo non ha ragione d'essere. Il Covid sta lasciando sul tappeto tanti morti ma, purtroppo, anche tanta sofferenza e fragilità, da cui rischia di rivelarsi complicato il percorso per potere restituire alla società serenità ma anche fiducia. Quella fiducia che l'anziano scappato dal Pronto soccorso ieri ha visto svanire, in una sublimazione di ansia e voglia di nascondersi dal pericolo. Un cammino che non potrà che essere difficile. Speriamo bene.