ha firmato una ordinanza per evitare gli assembramenti che, purtroppo, continuano giornalmente a ripetersi anche nel piccolo comune montano. Il comportamento di alcuni risulta totalmente incomprensibile al cospetto di una evidente escalation di contagi in provincia ma anche a Caltabellotta - ha spiegato Cattano - . La situazione è particolarmente grave ed è evidente che la nostra comunità sta attraversando la fase più difficile dall'inizio della pandemia. La provincia di Agrigento è uno dei territori più colpiti di questa terza ondata, i numeri sono in continua crescita. Caltabellotta non viene risparmiata dal virus e i dati ufficiali non registrano al momento un incremento preoccupante, ma se fino a lunedì i casi riguardavano un unico focolaio ristretto, i nuovi casi potrebbero interessare altri nuclei familiari, apparentemente non collegati ai precedenti casi. Siamo inoltre ufficiosamente a conoscenza - ha detto con chiarezza il primo cittadino di Caltabellotta - di altri casi positivi in attesa di conferma ufficiale da parte dell'Asp, e la situazione potrebbe peggiorare nell’arco di pochissimi giorni, a causa di una trasmissibilità maggiore. Sindaco che poi punta il dito contro gli atteggiamenti irresponsabili di quei cittadini che da un lato non rispettano le misure di sicurezza e dall’altro lamentano la mancanza dei controlli e chiedono allo stesso tempo la zona rossa. Abbiamo visto come nei comuni limitrofi la zona rossa sia servita a poco se questa non viene accompagnata da azioni e comportamenti rispettosi delle prescrizioni vigenti. Di concerto con l’Asp saranno prese le decisioni più opportune già nelle prossime ore, dichiara Cattano. Il sindaco di Caltabellotta sottolinea inoltre che non si può addossare tutta la colpa solo ai giovani perché atteggiamenti scorretti sono propri anche della popolazione adulta. Fino a quando non capiremo che occorre uscire di casa solo per necessità, eliminando le visite a casa, i pranzi e le cene, gli assembramenti per strada e davanti i locali commerciali, non usciremo da questa situazione. L’ordinanza firmata dal sindaco di Caltabellotta dispone, a partire da oggi, "il divieto di ogni forma di stazionamento nelle strade, nelle piazze e nelle vicinanze degli esercizi commerciali, uffici o altri luoghi; il divieto di consumazione di alimenti e bevande all’aperto nei luoghi pubblici o aperti al pubblico nell’arco dell’intera giornata. Viene inoltre disposto l'obbligo per i proprietari e gestori di bar, pasticcerie e attività di somministrazione di cibi e bevande, di rimuovere permanentemente qualunque arredo (in particolare modo sedie e tavoli) posti sia all’interno sia all’esterno dei locali, e l'obbligo, per l’acquisto dei prodotti alimentari, di fare la spesa una sola volta al giorno e una persona per nucleo familiare.