“Le Federiciane”, si chiama così l'iniziativa promossa per il secondo anno consecutivo dall'istituzione culturale Federico II e dal Comune. Due giornate di incontri, dibattiti, presentazioni di libri, mostre, musica, momenti di confronto e approfondimento, per raccontare la cultura del territorio. Un programma in cui si intrecciano diversi appuntamenti culturali. Una manifestazione innovativa e dal formato originale, organizzata non a caso a settembre. Tutto si svolge nella piazza Vittorio Emanuele e nei luoghi istituzionali del palazzo municipale. In programma anche corsi di scrittura creativa e laboratori di lettura rivolti ai bambini, ma anche lezioni di lingua inglese perchè “Le Federiciane” vogliono guardare ad un pubblico trasversale e di tutte le età. Tra gli appuntamenti di rilievo di ieri, il convegno, all'interno del cortile di palazzo Pignatelli, sul tema “Da paese in paese: quando il territorio è una scelta”. Conversazioni, dialoghi e riflessioni sull'attrattività di Menfi che hanno registrato la presenza del Prefetto di Agrigento Nicola Diomede. Nel teatro terrazza della chiesa Madre, ieri sera, “Arcobaleno di note”, concerto a cura dell'associazione musicale Diapason. Nell'atrio del palazzo municipale, la mostra fotografica “Scatti d'emozioni: il territorio per immagini”, a cura di Alice Sanzillo. Ma le “Federiciane” sono soprattutto un momento di incontro e confronto con il mondo dell'editoria. Piazza Vittorio Emanuele ha ospitato ieri, e ospiterà anche stasera, un susseguirsi di presentazioni di libri, incontri con gli autori e confronti con gli editori. Oggi altra giornata ricca di appuntamenti. Il convegno di stasera, a partire dalle ore 19 nel cortile di palazzo Pignatelli, sarà dedicato al mondo dell'olivicoltura. A seguire, per la rassegna “Teatro nel teatro, omaggio a Pirandello”, sarà portata in scena “Accussì è” di Lucia Callaci.