Il giudice monocratico del tribunale di Sciacca Paolo Gabriele Bono
ha assolto perché il fatto non sussiste nei confronti di un saccense di 39 anni, ordinando il dissequestro dei beni che gli erano stati confiscati dalle forze dell'ordine. I fatti si riferiscono al 2106, quando l'uomo era stato denunciato per furto di energia elettrica nei confronti di Enel Distribunzione. Era stato accusato, in particolare, di avere allacciato abusivamente la sua abitazione alla rete elettrica a monte di un contatore che, tuttavia, era stato disattivato nel 2012. Pendeva, inoltre, sul trentanovenne, l'accusa aggravante di avere commesso violenza sulle cose, in quanto per connettere i cavi avrebbe rimosso la guaina isolante della linea elettrica di Enel Distribuzione. L’avvocato Antonello Palagonia, che lo ha assistito, ha dimostrato (attraverso l’esame dei testi e la produzione documentale) la assoluta estraneità del suo assistito ai fatti contestatigli, ed in particolare che nessun allaccio abusivo, collegamento e manomissione vi era stata sul contatore. Infondato era quindi anche il sequestro disposto a seguito di perquisizione della abitazione. La stessa procura ha richiesto l'assoluzione poi accordata dal giudice.