Lo ha confermato al nostro telegiornale il commissario dell’ASP Mario Zappia che in questi mesi ha seguito costantemente i lavori di adeguamento e ristrutturazione che hanno interessato la struttura ospedaliera. Con la disponibilità all’utilizzo dei 10 posti letto della terapia intensiva, il Covid Hospital di Ribera è adesso pienamente operativo e si completa il percorso avviato nello scorso mese di marzo con l’attivazione di 16 dei 40 posti letto previsti in degenza ordinaria e successivamente dei 10 presenti nella sub-intensiva.
Al momento non vi sono ancora soggetti ricoverati nella rianimazione del Covid Hospital di Ribera, ma l’operatività del reparto oltre ad incrementare la disponibilità dei posti letto in tutta la provincia di Agrigento dovrebbe consentire progressivamente di restituire alla sua originaria funzione il reparto di medicina dell’ospedale di Sciacca dove risultano ancora ricoverati 12 pazienti covid, di cui 4 in sub-intensiva, oltre ad altri 4 in terapia intensiva.
A pieno regime, se dovessero essere necessari, al Fratelli Parlapiano di Ribera sono 60 i posti letto realizzati per l’emergenza Covid. Al momento sono ricoverati 13 pazienti in degenza ordinaria e 5 in sub-intensiva. Una struttura sulla quale sono stati concentrati importanti investimenti, con l’ASP di Agrigento che ha realizzato le opere murarie e gli impianti fissi, mentre le attrezzature all’avanguardia sono state fornite con il supporto della struttura commissariale per l’emergenza Covid. Dopo il collaudo e la verifica degli impianti, ieri sera è arrivato il via libera anche per la terapia intensiva al Fratelli Parlapiano ed è il direttore sanitario Salvatore Cascio al nostro telegiornale a commentare la notizia.
Continua intanto a far discutere la decisione di limitare l’accesso al pronto soccorso soltanto ai pazienti covid. Sulla vicenda il direttore sanitario dichiara di condividere le preoccupazioni della popolazione, ma si dice fiducioso che la questione possa essere risolta.