Non migliora la situazione a Sciacca dove il numero dei contagiati non riesce proprio a scendere, sono 99 gli attuali positivi, uno in più rispetto al precedente report. Scende ancora invece il numero dei contagiati a Ribera dove adesso sono 24. 33 a Sambuca di Sicilia, 11 a Santa Margherita Belice e a Siculiana. 116 i casi ad Agrigento, 3 ad Alessandria della Rocca, 10 ad Aragona, 8 a Bivona, 1 a Burgio e Calamonaci, 4 a Caltabellotta dove nelle ultime ore è risultata positiva al covid una bambina di 6 anni. Migliora la situazione a Canicattì con 23 casi in meno rispetto al giorno precedente e adesso i contagiati sono 176, 25 a Cattolica Eraclea, 1 a Cianciana, 10 a Comitini, 107 a Favara, resta altissimo il numero dei contagiati a Licata , 215, 25 a Menfi, 23 a Montallegro, 7 a Montevago, 105 a Palma di Montechiaro, 50 a Porto Empedocle, 4 a Racalmuto, 62 a Raffadali, 126 a Ravanusa. La situazione negli ospedali vede 36 pazienti in degenza ordinaria al San Giovanni di Dio, 14 al Fratelli Parlapiano, 6 al Giovanni Paolo II. Invariate le terapie intensive con tre persone ricoverate, tutte ad Agrigento. A livello regionale, ieri sono stati 782 i nuovi casi registrati in Sicilia su 27.072 tamponi effettuati. Il tasso di positività è così sceso al 2,9%. La curva epidemiologica mantiene quindi la sua fase discendente mentre resta stabile il numero delle vittime, ieri altre 24 per un totale di 5.492 decessi dall'inizio della pandemia. Alto anche ieri il numero di guariti, sono stati 1.052. In calo la pressione sui reparti ospedalieri con il numero dei ricoverati in regime ordinario sceso a 1.121, -31 rispetto al giorno precedente. Bene anche le terapie intensive, dove si contano 8 posti letto occupati in meno: sono 152 attualmente i ricoverati in rianimazione, con 7 ingressi nelle ultime 24 ore. Insomma, anche ieri un bollettino confortante per la Sicilia che dal 10 maggio spera di tingersi di giallo. I numeri degli ultimi giorni ma soprattutto dell'ultima settimana, che è poi quella sulla quale si basa la decisione, sono molto incoraggianti ma potrebbero pesare però i numeri della campagna vaccinale malgrado l'accelerazione impressa da qualche settimana. L'immunizzazione dei cittadini è uno dei parametri per l'assegnazione dei colori e potrebbe essere proprio questo parametro a far slittare il passaggio in zona gialla al 17 maggio. Se ne saprà di più domani quando da Roma arriveranno le nuove assegnazioni dei colori.