l'autopsia sul corpo di Andrea Graffeo, il diciottenne saccense, studente dell'istituto "Amato Vetrano" morto venerdì scorso. A disporla è stata la procura della Repubblica di Sciacca, che intende approfondire le cause del decesso del giovane, sopraggiunto al culmine di forti dolori addominali. I suoi genitori ritengono che la tragedia che ha riguardato il proprio ragazzo possa essere collegata ai postumi di un intervento chirurgico di appendicite a cui Andrea era stato sottoposto 3 anni fa all'ospedale di Sciacca. Vicenda, questa, per la quale la famiglia, che si era affidata all'avvocato Giuseppe Incardona di Palermo, aveva avviato un'azione di responsabilità sanitaria, avvalendosi anche della consulenza medico legale del professor Franco Zuppichini, docente all'università di Verona.
L'esposto presentato nelle scorse ore a seguito della morte del giovane ha indotto la procura di Sciacca a disporre l'esame autoptico che sarà effettuato dalla dottoressa Antonina Argo, medico legale in servizio presso il Policlinico universitario di Palermo.