contro il Covid, è arrivata in Sicilia già dalla fine di maggio. A pubblicare la notizia è stato il Giornale di Sicilia. I vettori sarebbero stati alcuni dei migranti, provenienti dal Bangladesh e sbarcati a Lampedusa, risultati positivi al tampone che ha rilevato l’incrocio tra l’indiana e l’inglese. I profughi sarebbero tutti asintomatici e in isolamento su una nave quarantena. Situazione nell'Agrigentino che nelle scorse ore ha registrato 4 casi di positività al Covid-19 fra procura, tribunale e ufficio di sorveglianza, con il responsabile degli uffici giudiziari Pietro Maria Falcone che ha deciso di chiudere il palazzo di giustizia di Agrigento almeno fino al 26 giugno prossimo. Da stamattina sono stati ripristinati i due provvedimenti del marzo e dell’aprile dell’anno scorso, quando, in pieno lockdown, l’attività giudiziaria si era del tutto fermata con poche eccezioni. A risultare positivi al Coronavirus sono stati una impiegata dell’Ufficio del Gip, un magistrato della procura e due impiegati dell’ufficio di sorveglianza che ha sede nello stesso immobile del giudice di pace: “Appare opportuno sospendere temporaneamente l’attività giudiziaria ordinaria, con esclusione – ha riferito Falcone - di quella avente carattere di necessità o urgenza”. Fino al 26 giugno, quindi, “e salvo ulteriori proroghe in funzione della contingente situazione sanitaria”, sono stati disposti i controlli per inibire gli accessi al tribunale. Individuata “quale forma di lavoro prevalente quella dello smart working”. In mattinata un analogo provvedimento organizzativo, relativo alla sola procura, era stato adottato dal capo dell’ufficio Luigi Patronaggio. Nel frattempo è già iniziato lo screening dell’Asp che sta sottoponendo a tampone tutto il personale. E tornando a Lampedusa, la situazione degli sbarchi nelle ultime ore continua ad essere intensa. L'ultimo natante carico di persone entrato in porto è stato un peschereccio con a bordo 384 migranti di diverse nazionalità. Altri 650 esseri umani erano sbarcati in ulteriori 8 sbarchi. L'hotspot di Lampedusa naturalmente sta scoppiando letteralmente, visto che a fronte di una capienza di 250 persone, al momento ne ospita ben 1.300. Non va meglio sulla nave quarantena. Poi l'emergenza nell'emergenza è data dall'alto numero di minori non accompagnati. Un centinaio di loro sono stati accompagnati a Porto Empedocle, ma non ci sono posti dove possano alloggiare. Un'emergenza umanitaria che, ovviamente, è anche argomento di controversia politica.