agli ordini del tenente Fabio Proietti stanno cercando di fare luce per definire i contorni di quella che, sulla base delle tuttora frammentarie informazioni che si conoscono, sarebbe stata una lite domestica tra coniugi culminata con l'accoltellamento del marito nei confronti della moglie e, successivamente, con il presunto tentativo dell'uomo di suicidarsi. Adesso lui lotta tra la vita e la morte, mentre la donna per fortuna sarebbe fuori pericolo. Il fatto si è verificato in via Ciaccio Montalto. Stando ad una sommaria ricostruzione dei fatti, tuttora oggetto di verifica, dopo essere stata colpita dal marito su diverse parti del corpo con un coltello da cucina, la donna è riuscita a fuggire scendendo in strada invocando aiuto. Il marito, invece, avrebbe tentato di sgozzarsi, probabilmente con lo stesso coltello. Immediato l'intervento dei carabinieri, che hanno a loro volta agevolato i soccorsi sanitari.
È stato necessario sfondare la porta dell'appartamento per potere soccorrere l'uomo, che versava esanime in una pozza di sangue. Gli operatori del 118, giunti sul posto con un elicottero, atterrato all'altezza dell'ospedale "Fratelli Parlapiano", lo hanno stabilizzato e trasferito d'urgenza nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Civico di Palermo. Le sue condizioni, stando a quanto si apprende, sono gravissime. La moglie invece è stata trasferita in ambulanza all'ospedale "Giovanni Paolo II" di Sciacca, dove si trova tuttora ricoverata. Le sue condizioni per fortuna, a quanto pare, non destano preoccupazione. Le indagini sono tuttora in corso. Gli investigatori confidano di potere sentire la donna non appena le sue condizioni lo permetteranno per riuscire a ricostruire i fatti.
Intanto stamattina c'è stato un sopralluogo da parte dei carabinieri all'interno dell'appartamento. La coppia ha due bambini che, a quanto pare, durante il litigio non si trovavano in casa.