per contrastare il “lavoro nero”, fenomeno che resta assai diffuso nell'agrigentino. Con l'ausilio dei militari del Comando di Agrigento, sono state passate al setaccio nelle ultime due settimane aziende ed attività imprenditoriali prevalentemente agricole nelle campagne dei Comuni di Bivova, Menfi, Campobello di Licata, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice e Cammarata. All'interno di dieci aziende, sono stati individuati 37 lavoratori in nero. Due le attività imprenditoriali che sono state sospese. Provvedimento di sospensione che invece non è scattato per altre cinque attività, ai sensi di una circolare del Ministero del Lavoro, per non arrecare danni al raccolto. Quattro imprenditori sono stati denunciati a piede libero per avere installato un sistema di videosorveglianza senza le necessarie autorizzazioni e per non avere sottoposto a visita medica un lavoratore minorenne. Nel complesso, sono state elevate sanzioni amministrative per 110 mila euro nei confronti dei titolari delle aziende. Questi, dunque, i risultati dei controlli eseguiti dai Carabinieri nell'ambito dell'attività di contrasto al fenomeno del lavoro nero. Un'attività che proseguirà anche nei prossimi giorni.