finiti sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri della Stazione di Menfi, coordinati dalla Compagnia di Sciacca e supportati da unità cinofile antidroga di Palermo, dal Nucleo Antisofisticazione di Palermo e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Agrigento. Questo il bilancio dell’attività eseguita nei confronti dei locali notturni della movida menfitana predisposta dal Comando Provinciale di Agrigento nelle principali località balneari. All’interno di un pub, su dieci lavoratori 7 erano in nero. Elevate sanzioni per circa 27 mila euro e disposta la temporanea sospensione dell’attività. In un’analoga attività commerciale sono state invece riscontrate violazioni in materia di misure per il contenimento dell’epidemia da covid 19, irregolarità nella modalità di conservazione delle bevande e violazione in materia di tracciabilità dei pagamenti dei dipendenti regolari. In questo caso, elevate sanzioni per circa seimila euro. Riscontrata l’inosservanza del protocollo covid 19 ed irregolarità nelle procedure di formazione del personale alimentarista anche presso un bar tabacchi dove sono state contestate sanzioni per oltre 3 mila euro. Elevate infine sanzioni per 400 euro anche nei confronti di un minimarket che non rispettava la normativa per il contenimento dell’epidemia. I controlli dei Carabinieri durante i week end estivi continueranno per tutta la stagione.
Ed è pesante anche il bilancio dei controlli svolti dai Carabinieri della Compagnia di Canicattì nella notte tra sabato e domenica, un servizio straordinario di controllo del territorio, coordinato anche questo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento con l’impiego di numerose pattuglie, reso necessario dal preoccupante degenerare in fatti di violenza della cosiddetta movida che si crea nel cuore del centro di Canicattì nel fine settimana quando bar e caffetterie si trasformano in locali con musica dal vivo e deejay set che attraggono centinaia di giovani anche dalle provincie limitrofe. Sabato scorso una lite è culminata con un 20enne gravemente accoltellato al volto e trasportato in ospedale. Decine le vetture controllate e più di 100 le persone identificate con i militari che, oltre ad accertare il consumo di alcol dei conducenti, hanno contestato violazioni del Codice della Strada con sanzioni per un valore complessivo superiore agli 11.000 euro. Tra i trasgressori, 2 giovanissimi sono stati colti alla guida senza avere mai conseguito la patente, mentre un altro automobilista è stato sorpreso con un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito: nei suoi confronti si è proceduto all’immediato ritiro della patente e alla denuncia alla Procura della Repubblica di Agrigento per guida in stato di ebbrezza. I controlli hanno riguardato anche i locali aperti nella ZTL e su 7 attività controllate, soltanto una è risultata in regola. I titolari di 3 dei 7 locali controllati sono stati denunciati per l’organizzazione di un pubblico spettacolo non preventivamente comunicato all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Trovati anche 10 giovani assembrati davanti al bancone. Complessivamente, oltre alle 3 denunce, i militari hanno contestato violazioni con sanzioni complessive per oltre 22.000 euro.