dove nei giorni più caldi (soprattutto quelli corrispondenti con le festività estive), le auto in sosta in entrambi i lati della carreggiata rischiano di paralizzare il traffico e, soprattutto, di impedire eventuali interventi, in caso di necessità, da parte di mezzi di soccorso. Sabato pomeriggio, come rivelano queste immagini, l'ambulanza non ha avuto grossi problemi, una volta arrivata, a raggiungere il luogo dove il noto medico veterinario saccense Lillo Caracappa ha avuto un malore. Inutili i tentativi di rianimarlo, per lui non c'è stato niente da fare.
La vicenda ha fatto tornare d'attualità la questione del parcheggio selvaggio. L'ambulanza per fortuna è riuscita a passare senza difficoltà. In ogni caso da più parti si invocano maggiori controlli e sanzioni pesanti per chi lascia la macchina dove gli pare. Quando è stato possibile la Polizia municipale è intervenuta periodicamente per fare le multe. Insomma: si invocano multe e controlli (giustissimi) ma ben pochi fanno notare che se ci fosse il giusto senso civico, nessuno parcheggerebbe dove gli pare. Si cerca sempre un capro espiatorio a cui dare la colpa, nel segno di una mentalità tipica da paese, quando sarebbe necessario soltanto non parcheggiare l'auto alla bell'e meglio. L'obiezione è scontata: "Mancano i parcheggi". Vero. Non è una buona ragione per violare le norme del codice della strada e mettere in pericolo se stessi e gli altri.
Intanto il comitato di Quartiere San Marco Maragani invita l'Amministrazione Comunale a predisporre, attraverso apposite direttive al Comando di Polizia Municipale, un servizio di gestione viaria più efficace sul lungomare di San Marco (prima discesa) per garantire ottimali condizioni di sicurezza in una zona del litorale che in questi giorni è densamente frequentata da bagnanti. Si ritiene inoltre opportuno individuare aree di sosta pubbliche per permettere ai bagnanti di usufruire della spiaggia senza ostacolare la viabilità.