stavolta c'è però un significativo numero di guariti, sono stati 144, continuano invece ad aumentare i ricoveri, sette nelle ultime ore. Due i decessi, avvenuti nei comuni di Agrigento e Racalmuto. Sono questi i numeri dell'ultimo bollettino dell'Asp sull'andamento epidemiologico in provincia riferito alla giornata di ieri. Salgono a 28 i pazienti ricoverati al San Giovanni di Dio di Agrigento, 26 quelli ricoverati al Fratelli Parlapiano. Aumentano anche gli agrigentini ricoverati presso ospedali fuori provincia e che adesso sono 6. Ci sono poi due persone al covid hotel di Sciacca e due al covid hotel di Canicattì, e 4 pazienti in terapia intensiva a Ribera. A Sciacca le persone contagiate adesso sono 44, una in meno rispetto al giorno precedente, un caso in più a Ribera che sale a 71, 6 a Sambuca di Sicilia, 35 a Santa Margherita Belice, 149 ad Agrigento, 3 ad Alessandria della Rocca, 12 ad Aragona, 5 a Burgio, 2 a Calamonaci, 11 a Caltabellotta, 30 casi in meno a Canicattì che scende a 264, un caso a Cattolica Eraclea, 2 a Cianciana, scende il numero dei contagiati anche a Favara dove adesso sono 306, 19 nuovi casi in più invece a Licata che sale a 219, 3 nuovi casi a Menfi che sale a 51, 2 a Montallegro, 4 a Montevago. Una situazione che il manager dell'Asp Zappia definisce disastrosa anche per questa settimana, in riferimento sia alla provincia di Agrigento sia a livello regionale. Di questo passo, altro che zona gialla, i numeri sono da arancione se non addirittura da zona rossa, dice Zappia nel suo videomessaggio. E se, riguardo alle vaccinazioni, dopo il 15 agosto c'è stato un aumento di somministrazioni, negli ultimi giorni gli hub di Sciacca e Agrigento sono tornati a svuotarsi, dice Zappia.