avvisa che lo scorso 28 agosto l’unità navale di ricerche scientifiche denominata “TITAN”, impiegata per il progetto “Marine feasibility studies for Tunisia italy power per il collegamento HVDC ITALIA-TUNISIA”, nel corso delle attività’ di ispezione dei fondali marini mediante l’utilizzo di ROV, all’interno delle acque ricadenti nel Circondario Marittimo di Sciacca, ha rinvenuto un presunto ordigno bellico (nel punto di coordinate Latitudine 37°31.40407’ N – Longitudine 012°52.92796’ E (DATUM WGS84) ad una profondità di 42.3 metri. Con l’ordinanza, con decorrenza immediata e fino alla rimozione del predetto ordigno, nella zona di mare di giurisdizione del Circondario Marittimo di Sciacca è fatto obbligo a tutte le unità navali di navigare ad una distanza non inferiore a 200 metri e di non non sostare alla fonda; ai motopescherecci di non esercitare l’attività di pesca a “Strascico”.