Sono 99 i migranti, di nazionalità tunisina, recuperati questa mattina dalla Guardia Costiera al largo del litorale di località Verdura. E' lì che è stato individuato il barcone in avaria sul quale viaggiavano. I migranti a bordo, tra questi 26 minorenni di età compresa tra i 10 e i 16 anni, non riuscivano più a governare l'imbarcazione, ormai in balia delle correnti. A lanciare l'allarme è stato un peschereccio della flotta saccense dopo avere avvistato il natante in evidente stato di difficoltà. Immediati sono stati scattati i soccorsi. Sul posto è giunto il personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca che ha provveduto a trasferire i migranti sulla motovedetta. Recuperato anche un occupante dell'imbarcazione che pare si sia gettato in mare nel tentativo di fuggire. Intorno alle undici di questa mattina, un primo gruppo di 27 clandestini è giunto al porto di Sciacca, gli altri sono arrivati successivamente a bordo della motovedetta della Capitaneria di Porto Empedocle. Ad attenderli, nel piazzale di Gaie di Garaffe, Polizia, Carabinieri, Guardia Costiera, Polizia Municipale, volontari della Croce Rossa, un'ambulanza e personale sanitario. Le loro condizioni di salute non destano preoccupazione, eccezion fatta per due donne e due bambine che in ambulanza sono state trasferite al Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II perchè visibilmente provate dalla lunga traversata. Sempre in mattinata, sono stati trasferiti a Porto Empedocle dove si procederà alla loro identificazione. Si tratta del più consistente sbarco degli ultimi anni sulle coste saccensi. Ma quello in località Verdura non è l'unico episodio che questa mattina ha riguardato la città di Sciacca. Una piccola imbarcazione, con a bordo tre migranti, anche questi di nazionalità tunisina, è stata intercettata a largo di Maragani. I tre, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, sono stati anch'essi trasferiti, insieme agli altri soccorsi in località Verdura, presso la struttura di prima accoglienza di Porto Empedocle.