gli hanno diagnosticato una prognosi di dieci giorni. Vittima dell’aggressione un agente della Polizia Municipale di Sciacca intervenuto per eseguire un trattamento sanitario obbligatorio nei confronti di un ragazzo. L'episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri. Il forte stato di agitazione del giovane ha reso particolarmente difficoltoso lo svolgimento dell’operazione, tanto da sfociare in una vera e propria colluttazione in cui ad avere la peggio è stato il vigile urbano. Il ragazzo è stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Sciacca dopo l’intervento dei sanitari del 118. Casi del genere non sono per nulla nuovi: negli ultimi due anni sono stati ben sei gli agenti di Polizia Municipale che hanno riportato lesioni durante l’esecuzione dei trattamenti sanitari obbligatori. Sono proprio loro, infatti, ad essere competenti per questo tipo di interventi che, quasi sempre, sono costretti ad affrontare con notevoli difficoltà. Inoltre, stando a quanto si apprende, negli ultimi anni non solo sono aumentati in maniera esponenziale i casi di Tso, ma si è anche notevolmente abbassata l'età delle persone destinatarie di trattamento sanitario obbligatorio, nella maggior parte dei casi sono giovani, un dato che preoccupa nel contesto di un fenomeno diventato sicuramente allarmante. Il sindaco di Sciacca Francesca Valenti e l’assessore alla Polizia Municipale Fabio Leonte hanno espresso oggi la loro solidarietà all’agente del comando “Giovanni Fazio” ferito nel corso dell'intervento. “Un’attività difficile, complessa, delicata, cui gli appartenenti al Corpo della Polizia Municipale sono chiamati e che quotidianamente svolgono insieme a tanti altri importanti servizi con grande professionalità, dedizione e senso del dovere, dichiarano sindaco e assessore. A loro va la nostra gratitudine così come va il nostro sostegno e la nostra vicinanza a chi, per servizio alla città, diventa oggetto di aggressione”, conclude l'amministrazione comunale.