la Corte di Appello di Palermo ha assolto dall'accusa di associazione mafiosa Matteo Mistretta, 34 anni, difeso dagli avvocati Carmelo Carrara e Giovanni Castronovo, e Tommaso Gulotta, 55 anni, difeso dagli avvocati Giovanni Rizzuti ed Accursio Gagliano. In primo grado erano stati condannati rispettivamente a 13 e 15 anni di carcere per associazione mafiosa. Alla luce della nuova sentenza Mistretta e Gulotta sono stati immediatamente scarcerati. Sono tornati liberi dopo avere trascorso quattro anni in carcere.
La Procura Generale aveva chiesto la conferma delle condanne di primo grado. Gulotta e Mistretta erano gli unici ad essere stati condannati nel processo che nasceva dall’operazione “Opuntia”. Il processo si basava sulle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Vito Bucceri, ex capo della famiglia mafiosa di Menfi. Il collegio di secondo grado, presieduto da Maria Elena Gamberini ha ribaltato la sentenza del Tribunale di Sciacca. Recentemente, nel procedimento che si è svolto col il rito abbreviato, il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Palermo Ermelinda Marfia aveva assolto gli altri soggetti che nel 2018 erano stati arrestati nell'ambito dell'operazione antimafia "Opuntia". Si tratta del saccense Domenico Friscia, del medico di Menfi Pellegrino Scirica e dei fratelli Giuseppe e Cosimo Alesi. Assoluzioni confermate dopo che il ricorso della Dda di Palermo contro la precedente sentenza è stato reso inammissibile dalla presentazione oltre i termini consentiti. Alla fine l'unico che è stato condannato è stato Vito Bucceri. A lui sono stati inflitti 2 anni e 8 mesi, con un robusto sconto di pena previsto proprio per chi collabora con la giustizia. Anche lui tra gli arrestati, aveva poi deciso di parlare con gli inquirenti fornendo indicazioni che i magistrati dell'Antimafia avevano considerato fondamentali per imprimere una svolta sia nell'indagine scaturita dall'operazione "Opuntia" sia in altre inchieste tuttora in corso.
Tramite l'operazione "Opuntia", eseguita in due blitz, nel 2016 e nel 2018, le forze dell'ordine erano sicure di aver disarticolato le famiglie mafiose di Menfi e di Santa Margherita di Belice.