La squadra mobile di Agrigento, guidata dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi, ha arrestato sei soggetti ritenuti responsabili di aver agevolato l’ingresso illegale di numerosi migranti, conducendo le imbarcazioni che li trasportavano a Lampedusa, ponendo gli stessi migranti a grave rischio di naufragio. Gli elementi raccolti, rassegnati alla Procura della Repubblica di Agrigento, hanno confermato la robustezza dell’impianto accusatorio che ha permesso il fermo di sei uomini, tutti egiziani, ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina pluriaggravato. Un lavoro non facile soprattutto per le difficoltà legate all’imponente flusso migratorio, alla situazione di pandemia in atto e al timore dei migranti di riferire informazioni sugli scafisti. Si è così giunti all’identificazione dei soggetti che guidavano l’imbarcazione e quelli incaricati di dare ordini anche costringendo i migranti a trattamenti disumani e violenze fisiche.