e riescono ad entrare nell'abitazione di un anziano di 91 anni. E' successo ieri mattina a Palma di Montechiaro, in pieno centro abitato. L'anziano, dopo essere stato picchiato, è stato costretto a indicare il luogo dove teneva custodito il suo “gruzzoletto” di circa 4.500 euro che i due malviventi sono riusciti a portare via dandosi poi alla fuga, verosimilmente con un mezzo che avevano lasciato a non poca distanza dall’abitazione del pensionato. Quest’ultimo, ferito per fortuna non in maniera grave ma assai scosso, ha subito chiamato i carabinieri che hanno immediatamente avviato le ricerche nel tentativo di individuare i due rapinatori. Quanto accaduto a Palma di Montechiaro non è certamente il primo caso di aggressione ai danni di anziani soli e indifesi, né probabilmente sarà l’ultimo. Periodicamente un po’ in tutta la provincia si registrano fatti del genere. C’è chi si spaccia per impiegati del Comune o dell’Asp, chi si presenta come operai di aziende elettriche o della telefonia e chi, addirittura, si professa telefonicamente per un appartenente alle forze dell’ordine. Vittime privilegiate, loro malgrado, gli anziani che vivono da soli. Pensionati che sono “bersagli” facili e che spesso, per loro forma mentis, tengono dei soldi a casa. Sia le forze dell’ordine sia la stessa Procura della Repubblica, non molto tempo fa, hanno ribadito quello che è ormai un sistematico appello, e cioè l'invito ai familiari degli anziani e dei soggetti deboli, soprattutto in questo periodo di pandemia, a stare più vicini ai propri cari, spesso vittime di badanti improvvisate e di mirate osservazioni da parte di malviventi pronti ad approfittare di ogni momento di solitudine e debolezza per perpetrare i propri crimini.