compromettendo la viabilità, gli interventi tuttora in corso a Sciacca dopo l'eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sulla città mercoledì scorso. Si cerca di ripristinare la viabilità dove possibile. In azione ci sono le squadre della Protezione Civile ma anche tanti volontari, i Vigili del Fuoco in congedo, gli uomini della Guardia Costiera in congedo, la Croce Rossa ma anche tanti cittadini che si sono messi a disposizione per cercare di liberare la città dal fango, mostrando un grande senso di solidarietà.
C'è la consapevolezza che quello che la città sta attraversando è sicuramente uno dei momenti più drammatici degli ultimi anni. Gli interventi stanno riguardando in primo luogo la località Foggia, una delle più colpite dalla violenza dell'acqua. Squadre di operai sono in azione anche sul ponticello di contrada Raganella, allo Stazzone e nella zona di Gaie di Garaffe. Qui è ancora chiusa al transito veicolare l'arteria principale poichè sono in corso delle verifiche su presunti sversamenti fognari. Anche nella zona di Fontana Calda si sta cercando di ripristinare la viabilità.
Insomma, si fa quel che si può, ma gli interventi da effettuare sono tantissimi, la grande emergenza, oltre agli edifici di via Lido danneggiati, riguarda proprio la viabilità cittadina che è stata completamente devastata. Vicenda su cui, come è noto, sono in corso da ieri accertamenti anche da parte della procura della Repubblica.
Gravissimi anche i problemi alla viabilità rurale, che versava già in pessime condizioni e che con il nubifragio dei giorni scorsi ha subito quello che è possibile definire "il colpo di grazia". La città, come ha riferito ieri il sindaco Francesca Valenti, ha avuto danni per oltre 10 milioni di euro ed ha già chiesto lo stato di calamità naturale. Il comune non ha risorse per intervenire, occorre l'aiuto immediato innanzitutto della Regione Siciliana. Bisognerà attendere l’inizio della prossima settimana per il sopralluogo da parte della Protezione civile regionale, del Genio civile e della Struttura contro il dissesto idrogeologico per valutare gli interventi urgenti atti a ripristinare la viabilità. Queste le parole, ieri, del presidente della Regione Nello Musumeci il quale poi è tornato a ribadire come la selvaggia cementificazione di alcune aree del territorio comunale continuino a fare della città di Sciacca un allucinante teatro di devastazione. ” È chiaro che servono, al di là dell’immediato, azioni radicali sulle infrastrutture idriche che impongono, soprattutto al Comune, la condivisione di scelte coraggiose», ha poi aggiunto Musumeci.