Numero in calo rispetto a ieri ma, ovviamente, come ogni lunedì, il dato ufficiale risente del più basso numero di tamponi che sono stati processati, che sono stati 31.786 (ieri erano stati quasi 51 mila). Ci sono stati altri 23 morti, totale dei decessi dei giorni precedenti e, precisamente: un morto oggi, 7 ieri, 14 sabato scorso e uno il 9 novembre. Il numero di deceduti siciliani dall'inizio della pandemia sale così a 7.705. Ancora in aumento i ricoverati negli ospedali, con un incremento di 42 posti letto occupati, che in totale ad oggi sono 1.160 in degenza ordinaria e 143 in terapia intensiva, con ben 15 nuovi ingressi. Il tasso di positività scende dal 25% al 24,5%. Gli attuali positivi in Sicilia sono 118.640 con un aumento di 6.863 casi. I guariti sono 917. Dei nuovi casi odierni 819 sono riferiti alla sola provincia di Agrigento. Questa la situazione nelle altre province: Catania 1.483 nuovi positivi, Messina 1.438, Trapani 1.117, Palermo 1.096, Siracusa 667, Ragusa 612, Caltanissetta 353, Enna 218.
Per quanto riguarda la questione scuole, il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo ha revocato la sua ordinanza con la quale stabiliva la didattica a distanza nelle scuole alla luce del provvedimento del presidente della Regione, che ha prolungato di 3 giorni le vacanze natalizie. Decisione che, peraltro, tiene conto del fatto che la "zona arancione" nel comune di Ribera avrà validità fino alle 24 di mercoledì 12 gennaio, a meno di ulteriori proroghe.