mattina, e ha rinvenuto un cane impiccato con una corda ad uno dei suoi alberi di ulivo. E' successo a Sambuca di Sicilia, in contrada Anguilla, una zona periferica del piccolo comune belicino. A denunciare il grave episodio un imprenditore agricolo che si è recato dai Carabinieri che, a loro volta, hanno informato la Procura della Repubblica di Sciacca, che ha avviato le indagini.
Il giorno precedente al fatto, l'agricoltore non avrebbe notato nulla di anomalo, quindi il macabro gesto sarebbe avvenuto nottetempo. Chiaramente sulle indagini vige il più stretto riserbo così come sulle dichiarazioni che l'uomo avrebbe reso ai Carabinieri. I Militari, infatti, avrebbero chiesto all'imprenditore, immediatamente ascoltato, se avesse ricevuto, nei mesi scorsi, minacce di qualsiasi tipo, se avesse particolari diatribe in corso con familiari o conoscenti oppure se avesse sospetti nei confronti di qualcuno. Per gli inquirenti, insomma, si potrebbe trattare di un'intimidazione ai danni dell'uomo, un 77enne del posto. Stando a quanto filtra, per quanto riguarda il povero cane impiccato, dovrebbe trattarsi di un randagio perché l'animale era sprovvisto di microchip né sarebbe stato mai notato, nei paraggi, dall'agricoltore. L'uomo, molto spaventato e impressionato dopo il ritrovamento, ha sporto denuncia contro ignoti, ma, stando a quanto si apprende, non sarebbe stato in grado di fornire indicazioni utili alle indagini. I Carabinieri della locale stazione, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Sciacca, avrebbero cercato, nel fondo agricolo, eventuali indizi per risalire al o ai responsabili del gesto.
Nelle ultime settimane, purtroppo, sono stati molteplici gli atti intimidatori perpetrati in provincia di Agrigento. A farne le spese imprenditori, agricoltori, funzionari comunali e sindaci. Ad essere utilizzati, spesso, proiettili, santini bruciati e, appunto, carcasse di animali.