di 70 anni avrebbe adescato e compiuto atti sessuali con una bambina di 9 anni. La vicenda sarebbe accaduta a Montallegro e sarebbe emersa qualche mese fa. Per l'anziano, adesso, è scattata la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura dopo che la piccola avrebbe confermato tutte le accuse in Aula, durante l'incidente probatorio. Il 70enne è finito agli arresti domiciliari già nel maggio scorso, mentre gli atti sessuali, da quanto si apprende, sarebbero consistiti in baci e palpeggiamenti, episodi avvenuti in più occasioni.
La bambina ha sempre raccontato con lucidità quanto accaduto e in Aula ha detto: “mi ha invitato ad andare nel garage di casa sua per vedere insieme alcuni giochi. Lì mi ha regalato delle caramelle, dei bracciali e dato 5 euro. Poco dopo, mi ha improvvisamente baciato e toccato. Sono subito scappata dentro casa dove c'era sua moglie. Dopo pranzo, purtroppo, ci ha riprovato e l'episodio si è ripetuto”. Le accuse sono state messe nero su bianco non solo dalla ragazzina, ma anche dalla sorella. Il verbale raccolto dai Carabinieri sarà una prova pienamente utilizzabile nell'ambito del processo. Le due minorenni hanno più volte confermato tutte le accuse sia dinanzi al Pubblico Ministero sia dinanzi ai legali dell'indagato e delle vittime. La storia è venuta fuori allor quando la bambina ha confidato quanto era successo alla madre che ha sporto denuncia. Indagato e vittima sarebbero venuti a contatto più volte in quanto figlia di un'amica di famiglia. Gli abusi sarebbero avvenuti a più riprese e in più circostanze. Da chiarire bene tutti i contorni della vicenda, con la moglie dell'indagato che forse avrebbe assistito ad una delle scene incriminate senza intervenire e senza avere alcun ruolo. Nelle scorse settimane, il PM ha disposto l'avviso di conclusione delle indagini e chiesto il rinvio a giudizio. L'udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 1 aprile. La triste storia ha notevolmente scosso la piccola comunità di Montallegro.