Un autentico raid vandalico quello che è stato messo a segno nelle scorse ore dalle parti di piazza Scandaliato. Imbrattati parte del pavimento, ma anche le storiche colonne che delimitano l'inferriata, e perfino il piedistallo della scultura di Filippo Prestia che ritrae Tommaso Fazello all'interno della villetta. Sembra che ad agire, ma solo per quel vandalismo fine a se stesso che evidentemente scaturisce dall'ignoranza e dalla mancanza di rispetto, siano gruppi di adolescenti. Giuseppe Prestia, il figlio dello scomparso artista che scolpì la statua del Fazello ammette: "Tutto questo fa male". Adesso bisogna rimettere tutto a posto, è l'unico messaggio necessario da mandare a chi non nutre rispetto delle cose di tutti. Qualche settimana fa era andato a fuoco anche il portone di ingresso della ex sede della polizia municipale di Sciacca, anche se in quel caso non si può escludere un corto circuito al quadro elettrico. Il degrado interessa anche l'area dei gabinetti pubblici.