Una struttura che purtroppo continua ad essere particolarmente vulnerabile e sotto attacco. Per Salvatore Monte questa vicenda è il simbolo della incapacità amministrativa assoluta di due enti (comune e regione) che in 5 anni non sono stati in grado di trovare mezza soluzione per mantenere in vita un luogo “sacro” per lo sviluppo di una comunità che vuole crescere.