al termine di un’articolata attività di indagine svolta d’iniziativa, hanno deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica presso il tribunale di Agrigento quattro persone, residenti del posto, ritenuti responsabili a vario titolo ed in concorso tra loro, delle ipotesi di reato di truffa aggravata ai danni di ente pubblico e di falsità materiale. I carabinieri, mediante numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, supportati dai filmati registrati da una telecamera appositamente posizionata, hanno appurato che i quattro indagati, lavoratori socialmente utili con mansioni di custodi e impiegati per la valorizzazione del patrimonio culturale e lo sviluppo del turismo presso la Chiesa “Sacra Famiglia” di San Biagio Platani, progetto finanziato interamente con denaro pubblico, benché incaricati di svolgere il loro incarico nei giorni e negli orari prestabiliti, in realtà si intrattenevano sul luogo di lavoro per pochi minuti o al massimo per un paio d’ore, per poi allontanarsi definitivamente senza farvi più ritorno. I Carabinieri hanno inoltre sequestrato la documentazione attestante falsamente la presenza sui luoghi di lavoro in relazione alle risultanze investigative acquisite.