Ma adesso è possibile dire che il progetto per la realizzazione di un grande investimento in località Monterotondo promosso da Italia Turismo è salvo. È delle scorse ore il via libera alla variante al piano particolareggiato attuativo per le procedure di espletamento previste dalla legge regionale. Un piano contenente la rimodulazione dell'idea originale e la convergenza con i livelli di tutela previsti dal discusso Piano paesaggistico della Regione Siciliana. Tra gli ultimi pronunciamenti attesi anche quello della Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento. È stato lo stesso Michele Benfari, in un'intervista rilasciata alla nostra emittente, a confermare il parere favorevole di sua competenza. Non è stato facile arrivare a questo risultato. Tra i problemi che è stato necessario risolvere anche quello riguardante la decorrenza stessa della validità della concessione edilizia rilasciata dal comune di Sciacca, che è stata al centro, esattamente un anno fa, di una autentica querelle, che ha indotto la società a presentare un ricorso contro la negazione dell'ultima proroga, i cui tempi peraltro erano stati sospesi nell'ambito della stessa emergenza covid. La situazione però adesso si è normalizzata, e Italia Turismo ha fatto sapere al sindaco Francesca Valenti e all'ufficio comunale competente di avere deciso di abbandonare ogni controversia.
A Monterotondo si prevede un hotel 5 stelle superior per un totale di 710 posti letto. Un investimento da circa 100 milioni di euro, affidato alla società di ingegneria Rgp3 di Sciacca. Il necessario ridimensionamento per rientrare nel livello di tutela paesaggistica ha reso necessario un abbassamento dei 950 posti letto previsti nel primo progetto. La quadratura del cerchio delle procedure tecniche e urbanistiche permette adesso di pensare che il progetto possa essere cantierabile entro la fine dell'anno. Prima concessione edilizia risalente al 2007. Ma tutto si impantanò nelle secche di un contenzioso tra la liquidazione della Sitas e un privato, che si sarebbe concluso diversi anni dopo. Oggi dunque finalmente ci siamo. Ed è una prospettiva sicuramente molto interessante per la città di Sciacca e per lo sviluppo ulteriore del suo turismo. L'intervento verrà fatto da Italia Turismo. Che potrebbe avere bisogno di un partner privato.
Quando si cominciò a parlare di questo progetto almeno due delle più importanti catene alberghiere internazionali (l'americana Marriott e la spagnola Sol Melià) si erano interessate. per l'acquisizione del patrimonio da parte di Italia Turismo. Poi però la burocrazia fermò tutto. L'idea iniziale prevedeva anche la realizzazione di un campo da golf su un terreno da acquisire in concessione dalla Fondazione Amato Vetrano. Al momento la parte sportiva golfistica viaggia su un binario diverso che deve ancora essere formalizzato. Nel frattempo si sblocca anche il progetto Sias, un altro hotel di lusso della società privata Fauci in località Muciare.