con due tecnici dell'Anas per capire le prospettive della viabilità lungo la statale 115 all'altezza della galleria Belvedere, all'interno della quale da settimane sono in corso lavori di consolidamento che hanno reso necessario il posizionamento di due semafori alternati per disciplinare il traffico. Una situazione che genera lunghi e snervanti incolonnamenti di mezzi, che mettono a dura prova la pazienza di chi transita da queste parti, compreso chi è costretto a farlo più volte al giorno, come i residenti delle contrade Isabella, Sant'Antonio e Sovareto. Da giorni alla nostra redazione giungono segnalazioni di cittadini i quali invocano la soluzione del problema.
Della questione nelle scorse ore si è voluto interessare il parlamentare saccense Marinello, che ha chiesto notizie attraverso il responsabile nazionale dei rapporti istituzionali Lelio Russo. Ne è scaturito un impegno ad un tavolo tecnico. Al centro dell'attenzione c'è la necessità del ricorso ad una via alternativa, che renderà inevitabile il dirottamento del traffico da e per Agrigento nel centro abitato. In tale direzione si pensa di nuovo al by-pass necessario a "scavalcare" la galleria tra la contrada Ferraro e la parte alta della via Alcide De Gasperi.
La prospettiva, come è noto, è quella della demolizione e la ricostruzione della galleria Belvedere. Così com'è è diventata insicura. Lo rivelano gli stessi tempi necessari agli operai (pochi, per la verità) per il consolidamento con cemento e resina tuttora in corso. Non è escluso dunque che si proceda speditamente verso la realizzazione di lavori urgenti per ottenere sin da subito la strada alternativa. Insomma: a questo punto non si può escludere del tutto (almeno al momento) che la galleria venga completamente interdetta al traffico prima che possa essere affidato l'appalto della sua stessa demolizione per la successiva ricostruzione.
"Non c'è dubbio che ci siano grossi disagi per la popolazione - dice al nostro telegiornale il senatore Marinello, ma è anche evidente - aggiunge - che occorra essere assolutamente certi che la percorrenza della galleria avvenga in tutta sicurezza".
Questo tunnel è da sempre particolarmente vulnerabile per le infiltrazioni di acqua. I tecnici di Anas pare che abbiano rilevato una situazione particolarmente critica. Si sta evidentemente valutando se l'intervento tampone tuttora in atto possa consentire di allungare la vita della galleria. È chiaro che se il tunnel non viene più ritenuto sufficientemente sicuro per la pubblica incolumità bisognerà trovare un'altra soluzione. La questione come già evidenziato crea grossi problemi, tanto più che è tuttora disciplinato da un semaforo alternato anche il ponticello sul viadotto Bagni. La prima gara per l'appalto dei lavori di ripristino della normalità è andata deserta. Ce ne sarà un'altra a breve, con un investimento di 90 mila euro. Una situazione, qui, che dura decisamente da troppi mesi, con una disciplina del traffico notevolmente peggiorata con i lavori sulla galleria Belvedere. Insomma: le modalità per entrare e uscire da Sciacca sembra tutt'altro che tranquillizzanti.