della morte di Giancarlo Chiarini, il pensionato di 70 anni il cui corpo senza vita è stato rinvenuto e recuperato nella notte tra sabato e domenica nelle acque del fiume Platani, in contrada Maenza. L'uomo, pensionato di Formigine, in provincia di Modena, da circa tre anni viveva a Ribera, comune di origine della sua compagna. Il cadavere è stato individuato dai Vigili del Fuoco della squadra speleo alpino-fluviale del comando provinciale di Agrigento, dopo che alcuni proprietari dei terreni adiacenti al fiume avevano visto fino a tardi l’autovettuta parcheggiata sulla riva del Platani. E’ scattato l’allarme e sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Tenenza di Ribera che hanno chiesto aiuto ai sommozzatori per recuperare il cadavere dell’uomo. Non è chiaro se l'anziano abbia avuto un improvviso malore che lo ha fatto finire in acqua o se si sia trattato di un incidente mentre stava pescando. Chiarini, che aveva l’hobby della pesca di cefali e anguille presenti nel corso d’acqua, potrebbe essere scivolato in quel punto del Platani profondo qualche metro, e verosimilmente non sarebbe riuscito nel tentativo di raggiungere la riva. L’uomo stava pescando da solo e viveva pure da solo dopo che la sua compagna riberese era morta qualche tempo fa. Venuto in vacanza a Ribera, si era innamorato della città delle arance dove viveva ormai da oltre tre anni e dove partecipava a tornei amatoriali di pesca.