in Sicilia secondo il bollettino di ieri. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 3.793. Il tasso di positività sale al 18,8%, il giorno precedente era al 18,3%. La Sicilia è al quinto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 59.959 con un aumento di 2.341 casi. I guariti sono 3.265 mentre le vittime sono 11 e portano il totale dei decessi a 11.146. Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 660, 8 in più rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 25, uno in più rispetto al giorno prima. A livello provinciale si registrano a Palermo 1.544 casi, Catania 1.511, Messina 972, Siracusa 434, Trapani 233, Ragusa 366, Caltanissetta 155, Agrigento 314, Enna 88.
Intanto, nel campo strettamente sanitario, l'Asp di Agrigento ha annunciato l'impegno a ridurre drasticamente i tempi d’attesa tuttora piuttosto lunghi per gli esami di endoscopia digestiva, attraverso la pianificazione di un congruo ricorso alle prestazioni aggiuntive ed adeguata riprogrammazione delle liste d’attesa dopo lo sconvolgimento provocato dalla crisi pandemica. Obiettivo: accelerare i tempi di erogazione delle indagini di esofagogastroduodenoscopia, colonscopia ileoscopia retrograda e colonscopia con endoscopio flessibile, ed appianare alcune criticità. “Occorre recuperare i ritardi - commenta il direttore sanitario ASP, Gaetano Mancuso - attraverso l’implementazione dei percorsi di garanzia in modo da colmare il gap accumulato. L’Azienda ha già autorizzato il ricorso alle prestazioni aggiuntive ed ha approvato il progetto redatto dall’Unità operativa complessa di Chirurgia Generale dell’ospedale di Agrigento finalizzato all’abbattimento delle liste d’attesa. Si intende realizzare, da giugno a dicembre prossimo, un robusto programma di recupero che, pur con il ridotto numero di sanitari con questa specializzazione, miri ad ottimizzare ogni risorsa di modo da erogare nei tempi richiesti le prestazioni endoscopiche”.