Sant’Antonio e Sovareto dove ieri pomeriggio si è sviluppato un incendio che ha lambito diverse abitazioni e ha fatto temere il peggio.
Le fiamme si sono sviluppate in aree incolte e invase dalle sterpaglie nonostante una apposita ordinanza sindacale, anche quest’anno, imponga ai privati di tenere puliti i terreni, soprattutto quelli in prossimità di abitazioni o strade.
E le sanzioni, nella zona interessata dall’incendio, sono scattate già ieri pomeriggio da parte della Polizia Municipale intervenuta sul posto assieme ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile.
Le fiamme hanno inizialmente interessato la via Teora, poi alimentate dal forte vento, si sono estese in via dei Ciliegi e via Aldo Moro.
Al lavoro, oltre ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile, anche le squadre provenienti Sambuca di Sicilia e Cianciana. Sul posto anche il sindaco Fabio Termine e gli assessori Gulotta, Fisco e Mannino. Il rischio che l’incendio potesse interessare alcune abitazioni è stato concreto, ma fortunatamente Vigili del Fuoco e Protezione Civile lo hanno scongiurato e non si è reso necessario alcun provvedimento di evacuazione.
Soltanto intorno alle 18 sono stati spenti gli ultimi focolai, ma ancora stamattina diversi residenti della zona si sono trovati a dover ripulire le abitazioni dalla cenere.
Proprio la scorsa settimana un altro incendio aveva lambito l’ospedale di Sciacca e fatto vivere momenti di apprensione a degenti e operatori sanitari della struttura. Siamo nel periodo più critico a causa delle elevate temperature e del vento e, indubbiamente, a destare preoccupazione sono anche le tante aree incolte e ancora invase dalle sterpaglie sia nel centro abitato, sia nelle periferie. Abbiamo impresso una stretta, ha dichiarato questa mattina l’assessore Valeria Gulotta, evidenziando come siano all’incirca una trentina i verbali già elevati nei confronti di proprietari di terreni che non hanno rispettato l’ordinanza non provvedendo alla pulizia dei siti. Multe elevate in contrada Poio, così come in località San Calogero e ieri anche nelle contrade Isabella, Sant’Antonio e Sovareto. Non finisce qui. I controlli proseguiranno anche in altre zone della città.