dalla Guardia costiera di Sciacca nei confronti di alcuni residenti di contrada San Marco, in particolare nei pressi di un preciso tratto di spiaggia situato tra due stabilimenti balneari. L'obiettivo, stando a quanto si apprende, sarebbe quello di restituire alla pubblica e regolare fruibilità una o più strade che, pur di proprietà del demanio, erano state abusivamente dichiarate "private", e i tratti resi inaccessibili tramite apposizione di barriere (o catene) che ne avevano interdetto ogni diritto di transito da parte di estranei.
La proprietà "demaniale" equivale a dire "proprietà pubblica" (dunque inequivocabilmente non "privata"), e in quanto tale, destinata all'uso gratuito e diretto dalla generalità dei cittadini o da altra funzione pubblica. Al momento vige il massimo riserbo su questa iniziativa della Guardia costiera, che sarebbe stata disposta dalla procura della Repubblica di Sciacca.