escamotage per sottrargli, poco alla volta, oltre 20 mila euro. E' successo ad Alessandria della Rocca ai danni di un impiegato 60enne. Due donne, residenti a Palermo, sono state denunciate, alla Procura della Repubblica di Sciacca, per cinconvenzione di incapace e appropriazione indebita, reati contestati in concorso e in maniera continuata. Sulla vicenda indagano i Carabinieri della locale stazione che stanno cercando di ricostruire, nel dettaglio, i contorni della vicenda pseudo-amorosa. E' stato proprio l'uomo ad aver presentato denuncia alle forze dell'ordine dopo aver capito, molto tempo dopo, di essere stato vittima di un raggiro. Le due donne, con precedenti di polizia, gli hanno spillato il denaro un po' alla volta attraverso vari acquisti e con molteplici prelievi di denaro. Non è chiaro in che modo l'impiegato abbia conosciuto le due donne e quali siano state le tecniche utilizzate per far in modo che assecondasse a tutte le loro richieste. Sulle indagini vige il massimo riserbo, anche perché si starebbe cercando di capire se le due denunciate abbiano già in passato vissuto di espedienti del genere. Tra le ipotesi, non è escluso il fatto che dietro possa esservi anche una storia di sesso e di incontri che avrebbero, appunto, fatto credere erroneamente all’uomo d’aver instaurato una relazione sentimentale.
Alla fine, qualcosa avrà insospettito l'uomo che si è presentato in caserma, ad Alessandria della Rocca, ed ha raccontato la sua storia di truffato e di tutti i soldi che aveva letteralmente perso. Le due donne, una disoccupata sposata di 42 anni ed una disoccupata separata di 49 anni, da quanto si apprende, effettuavano acquisti e prelievi in contanti utilizzando il conto corrente e la carta di credito dell'impiegato, oggi pensionato. Le attività investigative, quindi, avrebbero trovato riscontro, con la vittima del raggiro che, ovviamente, difficilmente potrà recuperare le somme che gli sono state sottratte.
Nonostante gli appelli delle forze dell'ordine e le campagne di sensibilizzazione, non è la prima volta che, purtroppo, in provincia di Agrigento si registrano truffe di questo genere. Probabilmente la solitudine e l'illusione di sentirsi amati fanno in modo che si caschi in queste trappole e che ci si fidi di autentici sconosciuti.