sottoposto a custodia cautelare in carcere anche per mafia, si è intercettato un dialogo con Rosario Allegra, appartenente alla famiglia mafiosa di Castelvetrano e cognato di Matteo Messina Denaro, nonché con Dario Messina, sottoposto a custodia cautelare in altro procedimento per aver diretto, secondo l'accusa, il mandamento mafioso di Mazara del Vallo. E’ un altro degli aspetti che emergono dall’operazione antimafia Hesperia scattata all’alba di ieri a cavallo tra le province di Trapani e Palermo e che ha portato a 70 indagati, di cui 35 con misure cautelari.
"Nei dialoghi, secondo i magistrati, veniva indicato inequivocabilmente "lui” ovvero Luppino, in quanto unico esponente mafioso sufficientemente autorevole. Oltretutto la sua personalità di spicco avrebbe dovuto mettere a posto la il conflitto interno di Cosa nostra trapanese e culminata verosimilmente con l'omicidio di Giuseppe Marcianò a Campobello di Mazara il 6 luglio 2017, i cui mandati ed esecutori sono ancora sconosciuti".