messa a segno nei giorni scorsi in provincia di Trapani per stanare altri presunti fiancheggiatori del latitante Matteo Messina Denaro e che ha portato alla notifica di 70 provvedimenti restrittivi emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. Nel corso delle varie perquisizioni i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trapani e del Ros hanno rinvenuto una pistola illecitamente detenuta da uno dei soggetti arrestati.
L’uomo, non era nella propria abitazione di Campobello di Mazara. Gli investigatori dell’Arma sono riusciti a rintracciarlo a Palermo dove lo hanno bloccato mentre saliva sulla propria autovettura. Aveva con sè due pacchi in cellophan contenenti complessivamente circa 50 mila euro in banconote di vario taglio.
I militari dell’Arma hanno poi esteso la perquisizione alla sua abitazione estiva, nella frazione di Tre Fontane dove hanno rinvenuto anche una pistola automatica, calibro 7,65, con 50 colpi del medesimo calibro di cui 4 nel caricatore, nonché altro materiale ritenuto utile all’indagine. L’arma da fuoco sequestrata verrà inviata al Ris di Messina per gli opportuni accertamenti tecnici.
Nell’abitazione di un altro indagato, sono stati invece rinvenuti circa 900 gr di marijuana, ad ulteriore riscontro della complessa attività di indagine posta in essere dai Carabinieri di Trapani sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica.