ha disposto la chiusura immediata del discusso comitato elettorale di Fratelli d'Italia, quello inaugurato la scorsa settimana in piazza Matteotti dalla consigliera Deborah Ciaccio all'interno di un immobile che, per un quarto, era stato oggetto di confisca alla criminalità organizzata nell'ambito delle misure adottate nei confronti di Pasquale Ciaccio, zio della consigliera comunale, coinvolto nell'operazione antimafia "Scacco matto" del 2008 e, per questo fatto, condannato dall'autorità giudiziaria a 12 anni e 8 mesi, pena da lui completamente scontata.
"L'utilizzo come sede elettorale di un partito politico - scrive il primo cittadino nel suo provvedimento - contrasta con la destinazione ai fini sociali, e la predetta diversa utilizzazione non è stata mai autorizzata dal comune". Una vicenda che ha fatto discutere, soprattutto in ordine alla opportunità che un immobile sottoposto a provvedimento dell'agenzia nazionale per la destinazione dei beni sequestrati, ancorché solo per la quota parte di proprietà di un condannato per mafia (gli altri 3 fratelli sono sempre stati e continuano ad essere legittimi proprietari del restante 75%) potesse essere destinato ad una sede politica.
La stessa associazione Libera di don Ciotti aveva definito "inopportuna" la precedente decisione di aprire un comitato elettorale proprio in quell'immobile, e inevitabilmente (ci si stupisce del fatto che ci si stupisca) la vicenda era finita sui giornali. Fatto quest'ultimo che aveva scatenato le ire della consigliera Ciaccio, che ha parlato di attacchi in malafede contro di lei, ritenendo vergognoso di dovere pagare colpe non sue, rivendicando anche che l'apertura del comitato di Fratelli d'Italia fosse avvenuta nei locali nella disponibilità degli altri 3 proprietari, e non nella stanza chiusa riconducibile allo zio Pasquale.
Consigliera Ciaccio a cui sono arrivate nel frattempo anche gli attestati di solidarietà della Nuova Dc e, più recentemente, del capogruppo Onorio Di Giovanna e del resto del gruppo di maggioranza (nel quale anche Deborah Ciaccio è stata eletta alle ultime amministrative insieme a Viola). Gruppo di maggioranza che sulla questione del comitato di Fratelli d'Italia di piazza Matteotti parla di "accuse, illazioni e offese contro Deborah Ciaccio a cui si viene manifestata totale solidarietà prendendo le distanze da ogni concetto e ragionamento intenti a screditare e offenderne l’immagine. La chiusura ordinata dal sindaco Viola (a cui, stando a quanto si apprende, la stessa prefettura nei giorni scorsi avrebbe chiesto chiarimenti) dovrebbe avere chiuso il caso.