frane, ma anche incendi e tutti i casi di emergenza che riguardano la popolazione. E’ l’obiettivo al centro della convenzione che l’amministrazione comunale di Sciacca intende stipulare con Alert System, il sistema che consente di raggiungere il cittadino con chiamate vocali, sms e app, attivo 24 ore su 24 . E’ stato ideato per gestire il rapporto costante tra l’amministrazione pubblica e la comunità, sia l’intero territorio, sia porzioni, come ad esempio una contrada o le aree maggiormente a rischio. Attraverso un telefono, mobile o fisso, la pubblica amministrazione è in grado di registrare il messaggio che si vuole comunicare. Attraverso il sito, con semplici procedure, si lancia una campagna e in tempo reale la comunicazione raggiunge i cittadini.
La stipula della convenzione con Alert System, ha dichiarato l’assessore alla Protezione Civile Gianluca Fisco, risponde all’esigenza della tempestività nella comunicazione di eventi meteo avversi. Ci si è resi conto, probabilmente, che non è sufficiente l’allerta che solitamente viene diramata dalla Protezione Civile Regionale ai comuni. E’ successo peraltro che con allerta gialla sia poi successo il disastro e, al contrario, con allerta rossa si sia vissuta una situazione assolutamente sotto controllo. Attraverso questo sistema si punta peraltro a raggiungere direttamente i cittadini per avvisarli della situazione di pericolo e dare anche informazioni utili.
Una convenzione a tempo quella che si intende stipulare posto che tra i finanziamenti recentemente ottenuti per la digitalizzazione dell’ente, nell’ambito del Pnrr, è anche prevista una App da destinare appositamente alla comunicazione ai cittadini della situazioni di pericolo. Un territorio quello di Sciacca che puntualmente negli anni ha dimostrato la propria vulnerabilità. La nuova amministrazione comunale ha aggiornato il piano di protezione civile che passerà nelle prossime settimane all’esame ed approvazione del Consiglio Comunale. Ieri, peraltro, su iniziativa dell’assessore Gianluca Fisco, si è svolta la riunione con i rappresentanti del Genio Civile, dell’Autorità di Bacino, della Protezione Civile e dell’Azienda Idrica Comuni Agrigentini si è svolta una riunione per fare il punto sulle opere di prevenzione da attuare in vista della stagione delle piogge. Siamo già in ritardo in realtà posto che è stata effettuata una pulizia solo di parte del Cansalamone, mentre nessun intervento è stato ancora attuato per i torrenti Foce di Mezzo e San Marco, quelli che lo scorso anno hanno provocato l’alluvione in contrada Foggia.
Per ciò che concerne la via Lido, altra zona critica e dove ancora sono evidenti i disastri del maltempo dello scorso anno, l’amministrazione ha chiesto interventi all’Azienda Idrica , ma anche al Genio Civile.