È questa la 'scena madre', ripresa nel territorio di Menfi, nelle campagne di contrada Bonera. che ha inondato i social nella cronaca delle ore successive alla ondata di maltempo che è tornata ad abbattersi ieri e oggi sulla Sicilia occidentale. Ormai ad ogni pioggia a serpeggiare tra i cittadini è l'ansia, anche perché la vulnerabilità idrogeologica del territorio non è più soltanto un rischio, come i fatti hanno dimostrato. Tuoni, fulmini e pioggia incessante hanno fatto tornare la preoccupazione anche nel territorio di Santa Margherita, devastato dall'alluvione di venerdì sera 30 settembre. Per fortuna, a parte il fango, niente di preoccupante. Queste immagini mostrano invece la presenza di detriti sulla strada che collega il bivio Gulfa (sulla 624 Palermo-Sciacca) fino allo svincolo per Santa Margherita. In queste immagini altri detriti, sempre sulla carreggiata. Non sono mancati i disagi ancora una volta nel Trapanese, con allagamenti stradali, a scantinati e ai piani bassi. Si sono ripetuti gli stessi problemi di dieci giorni fa anche a Castelvetrano. Qui ieri sera il sindaco Enzo Alfano ha deciso di firmare un'ordinanza in cui ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Strade allagate ma ovviamente anche gravi conseguenze alle coltivazioni, già duramente provate dalle numerose ondate di maltempo che si sono succedute nel corso degli anni.
Danni gravi anche a qualche attività produttiva. È il caso dell'hotel e sala trattenimenti Villa Favorita di Marsala. La pioggia è venuta giù copiosa anche nel Palermitano. Nel capoluogo pioggia battente ha allagato la via Crispi, la strada che costeggia il porto, dove - come riferisce il Giornale di Sicilia, molti scantinati degli edifici sono stati invasi dall'acqua creando disagi per abitazioni uffici. Allagamento anche nello stabile che ospita gli uffici della Camera di Commercio che è stata chiusa. Per qualche minuto si è temuto che anche a Sciacca si potessero verificare gravi problemi, ma la pioggia è venuta giù per fortuna ad intermittenza, con intervalli che hanno generato sì qualche disagio ma tutto sommato gestibile. Si sono ripetuti però i soliti problemi in via Lido, come evidenziato dal cedimento del secondo collettore fognario, presente da 10 anni. Questi filmati sono stati pubblicati sulla sua pagina Facebook dall'ingegnere Mario Di Giovanna. Il fiume d'acqua che fuoriesce dalla fogna ha interessato qualche abitazione. Una situazione di incertezza meteorologica che durerà almeno fino a questa sera alle 24, così come riferisce la Protezione Civile regionale, che indica allerta gialla. Solo domani la situazione dovrebbe tornare alla normalità. A meno di eventuali ulteriori perturbazioni che dovessero arrivare.