dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Agrigento Micaela Raimondo (il procedimento si è svolto col rito abbreviato) nei confronti di Gaetano Agozzino, di 72 anni. L'uomo era imputato per il reato di omicidio stradale e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di colui che nel 2018, incurante dei divieti e delle transenne che erano stati istituiti per il Giro d'Italia di ciclismo, si immise sulla strada investendo il motociclista sambucese Leonardo D'Amico, che era autorizzato a percorrere quell'arteria come componente dello staff organizzativo. D'Amico sarebbe morto in ospedale 3 settimane più tardi.
Due anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione: è questa la pena inflitta