economici subiti da una cantina agricola di Palma di Montechiaro. Questa notte, ignoti, hanno aperto i rubinetti di due mega silos causando la fuoriuscita di migliaia di litri di vino. I responsabili sarebbero penetrati nella struttura, sita in contrada Albanesi, scavalcando una recinzione piuttosto bassa. Non ci sarebbero testimoni posto che il danneggiamento sarebbe avvenuto in piena notte in una zona piuttosto isolata. I due silos aperti contenevano vino bianco con migliaia e migliaia di litri di mosto fuoriuscito dalle apposite strutture.
Un vero e proprio lago di vino, quindi, è stato rinvenuto da uno dei responsabili dell'azienda, la mattina successiva, nel momento in cui si è recato a lavoro. Non gli è rimasto altro da fare che denunciare l'accaduto ai poliziotti del locale commissariato che hanno subito allertato la Procura di competenza. La Procura della Repubblica di Agrigento, di conseguenza, ha subito aperto un fascicolo d'inchiesta, al momento verso ignoti, e, tra le ipotesi maggiormente al vaglio, ci sarebbe quella dell'intimidazione. Sicuramente non è stato un raid vandalico. Chi ha agito avrebbe cercato di fare il maggior danno possibile alla società cooperativa proprietaria di questa cantina agricola. Non è chiaro e non è dato sapere se ad agire sia stata soltanto una persona o più di una. Non si esclude nessuna delle due ipotesi. Le indagini sono appena inziate e, al momento, vige il massimo riserbo. Il vino disperso, a quanto pare, era già destinato ad alcune attività del trapanese che, chiaramente, in questo momento, non lo riceveranno più.