è stata avanzata dal procuratore facente funzioni Salvatore Vella. Rischiano il processo il comandante provinciale, colonnello Vittorio Stingo, il comandante della compagnia di Licata Augusto Petrocchi e il tenente Carmelo Caccetta del nucleo operativo di Licata. L’accusa mossa nei loro confronti è di rivelazione di segreto d’ufficio.
La vicenda fa riferimento all’arresto per corruzione del maresciallo Gianfranco Antonuccio, in servizio a Licata, e risale a due anni fa quando l’allora capo della Dda di Palermo, Francesco Lo Voi comunicò al Comandante provinciale di Agrigento che c’era in corso una inchiesta che riguardava alcuni carabinieri di Licata, poi sfociata nell’arresto del maresciallo per corruzione. Secondo l’accusa, il colonnello avrebbe informato dell’inchiesta il capitano Petrocchi in vista di un eventuale trasferimento dell’indagato dalla Compagnia di Licata. E Petrocchi, a sua volta, ne avrebbe parlato con un sottoposto. Circostanza che avrebbe accelerato l’arresto di Gianfranco Antonuccio, messo a segno nel luglio dello scorso anno, attualmente ancora ai domiciliari. Per questa vicenda i tre ufficiali dell’arma sono stati iscritti nel registro degli indagati e ora la Procura ne chiede il rinvio a giudizio. Sarà il gup Micaela Raimondo a decidere nel corso dell’udienza fissata per il 29 marzo.