del costone di Porto Palo franato a seguito del nubifragio di novembre 2021. Decisiva la giornata di ieri alla Regione che ha visto scendere direttamente in campo il presidente Renato Schifani ed il commissario per il dissesto idrogeologico Maurizio Croce per risolvere il problema e, con esso, il caso della tabaccheria di Porto Palo, chiusa dalle autorità locali a seguito della frana del costone sovrastante. A Palermo è tornata ieri la sindaca di Menfi Marilena Mauceri e anche l'Ars si è occupata ieri mattina della vicenda attraverso l'intervento in aula di Margherita La Rocca Ruvolo. Una giornata di incontri durante la quale è stata portata all'attenzione del governo regionale la vicenda di Giuseppe Scirica, il tabaccaio di Menfi che all'inizio di gennaio ha iniziato lo sciopero della fame per protestare contro l'immobilismo che per oltre un anno ha caratterizzato la vicenda. Il presidente della Regione, a capo della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, ha immediatamente disposto l’intervento degli uffici regionali competenti ed è stato poi il soggetto attuatore Maurizio Croce ad annunciare ed assicurare un finanziamento di 500 mila euro per la messa in sicurezza dell'area in cui, oltre alla tabaccheria, ricadono anche un minimarket e una ventina di villette, anch'esse dichiarate inagibili a seguito della frana del 2021. «Abbiamo prontamente assicurato la necessaria copertura finanziaria - sottolinea il presidente della Regione - per realizzare prima possibile un intervento che potrà restituire l’attività commerciale agli esercenti del luogo e le abitazioni ai residenti. Operiamo ogni giorno per contrastare la fragilità del nostro territorio e garantire sicurezza ai cittadini e, come in questo caso, diventa indispensabile la sinergia con le amministrazioni locali». Sarà il Comune di Menfi a redigere il progetto esecutivo e a trasmetterlo all’Ufficio anti dissesto idrogeologico che provvederà ad affidare i lavori. «In un primo momento – ha spiegato Maurizio Croce - si era pensato di affidare la progettazione al Genio civile ma, considerato che l’amministrazione comunale di Menfi ha già prodotto uno studio di fattibilità, saranno i loro stessi tecnici ad ultimare il lavoro. Ciò consentirà di ridurre i tempi ad una decina di giorni, in modo da poter avviare subito dopo l’iter per emanare il bando per l’esecuzione delle opere». La collina di Porto Palo è stata classificata ad alto rischio sin dal 1954. E nella riunione di ieri tra Croce e la sindaca di Menfi, al di là del versante franato, si è discusso anche della possibilità di progettare e realizzare il consolidamento dell’intero monte sul quale sorge una torre di avvistamento saracena, già in passato sottoposta a restauro.