avvenuti ieri pomeriggio a Ravanusa tra tifosi, si fa per dire, del Canicattì e del Licata. Gli episodi di violenza sono avvenuti all'esterno dello stadio “Saraceno” di Ravanusa già nel corso della partita di calcio. Il bilancio finale parla di tre feriti, non in gravi condizioni, e di almeno cinque autovetture danneggiate che erano parcheggiate nei paraggi. Poliziotti, carabinieri e finanzieri, schierati per garantire l'ordine e la sicurezza pubblica allo stadio di Ravanusa, sono stati bersagliati da una fitta sassaiola e dal lancio di bottiglie di vetro.
Secondo una prima ricostruzione alcuni tifosi del Canicattì, senza biglietto, all’esterno dello stadio, avrebbero cercato di «caricare» i tifosi del Licata. Le forze dell’ordine hanno subito creato un cordone di sicurezza per evitare che le due tifoserie ma sono stati presi d’assalto con tutte le conseguenze ed i disordini del caso. La partita, valida per la ventiseiesima giornata del campionato di serie D, girone I, è terminata 0 a 0. Il derby tra Canicattì e Licata è una delle sfide più ad alta tensione della provincia di Agrigento e non è la prima volta che succedono incidenti tra queste due tifoserie, più volte venute a contatto anche negli anni scorsi. Adesso sono al vaglio tutti i filmati in possesso della Polizia Scientifica e gli esagitati verranno daspati con il divieto di accedere agli stadi per più tempo. Per il danneggiamento aggravato, e dunque una denuncia alla Procura, sarà necessario - ammesso che i video e le foto consentano di identificare coloro che si sono scagliati contro le auto di cittadini - una querela di parte, dei proprietari delle macchine danneggiate, a carico di ignoti. Immagini che a partire da oggi inizieranno ad essere analizzati per cercare di identificare quanti più ultras possibili.
E quanti verranno riconosciuti verranno raggiunti dal Daspo. Lo ha garantito il questore stesso Rosa Maria Iraci. Spetterà alla polizia identificare chi effettivamente ha mandato in frantumi lunotti, ammaccato o addirittura sfondato le carrozzerie di auto. Al termine della partita, la tifoseria del Licata è stata scortata anche lungo la statale. Ed è proprio lungo la statale che degli ultras canicattinesi hanno tentato un nuovo assalto. Ma quando i licatesi hanno cercato di scendere dall'autobus, i tifosi del Canicattì si sono rapidamente allontanati. Un caos di cui non si sentiva assolutamente il bisogno.