Secondo una prima ricostruzione, il giovane è stato accompagnato al nosocomio dove avrebbe raccontato ai medici di essere caduto. Dai successivi accertamenti, disposti anche per le critiche condizioni di salute, è emersa la presenza di un proiettile di 7 millimetri nel cranio con emorragia in corso. Per questo motivo è stato disposto immediatamente il trasferimento del ragazzo all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove è stato operato. La prognosi è riservata. Sulla vicenda indagano i poliziotti del commissariato di Licata. Diverse le piste seguite dagli investigatori. Al momento l’ipotesi meno probabile è quella di un agguato al ragazzo. Non viene esclusa, infatti, la possibilità che il giovane potesse aver tenuto in mano l’arma e involontariamente fatto partire un colpo o, addirittura, anche ad un insano gesto. Interrogativi a cui la polizia, coordinata dalla Procura di Agrigento, dovrà trovare risposte.