coordinata dalla Procura di Marsala e messa a segno questa mattina dalla Guardia di Finanza. Tra di loro Bernardo Agrò, presidente del Parco Archeologico Valle dei templi di Agrigento che si è subito dimesso dall’incarico.
Ripongo piena fiducia nella magistratura e confido al più presto di poter dimostrare la mia totale estraneità ai fatti contestati, ha scritto in un comunicato stampa, ma non intendo in alcun modo intralciare il lavoro degli uffici da me diretti, che invece devono proseguire in totale serenità tutte le attività già intraprese. Motivi per i quali Agrò ha annunciato le dimissioni da presidente del Parco Archeologico della Valle dei Templi e da direttore del Parco di Lilibeo a Marsala. Gli altri indagati sono: Tommaso Sciara 62 anni di Favara; Antonio Mortellaro Ferraro 46 anni funzionario regionale di Ribera; Vito D’Anna 60 anni di Favara; Vincenzo D’Angelo 47 anni di Partinico; Massimiliano Raia 38 anni di Canicattì e Nicolò Castrò 70 anni di Salemi ma residente ad Agrigento. Il gip del Tribunale di Marsala Riccardo Alcamo ha disposto la sospensione dall’esercizio di pubblico ufficio nei confronti di Bernardo Agrò, Tommaso Sciara, Antonio Mortellaro Ferraro e Massimiliano Raia. Misura interdittiva del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per Vito D’Anna, Vincenzo D’Angelo e Massimiliano Raia.