ed è inammissibile che i residenti debbano pagare per partecipare alla propria festa". Questa l'opinione di Raimondo Brucculeri, consigliere comunale della Lista Messina. Dichiarazione che giunge all'indomani della scadenza dell'avviso pubblico per selezionare l'organizzatore e il gestore dei servizi della prossima edizione (la prima della ripartenza dopo la pandemia) in programma negli ultimi due weekend di maggio. Brucculeri chiarisce di condividere l'introduzione del ticket, soprattutto - osserva - "per non gravare eccessivamente sul bilancio comunale. È inammissibile, tuttavia - aggiunge - che la festa possa essere solo il pretesto per permettere ai privati guadagni, che andranno oltre il rischio d'impresa". Il consigliere comunale conclude dichiarando di non comprendere "come in altri carnevali storici, come quelli di Acireale, Putignano e Cento, le rispettive amministrazioni locali abbiano previsto l'accesso gratuito alle sfilate per i propri cittadini mentre Sciacca abbia fatto una scelta che, sicuramente, priverà i propri cittadini di partecipare alla propria festa".
Una dichiarazione, quella odierna di Raimondo Brucculeri, che di fatto sembra destinata ad alimentare un dibattito che è tuttora in corso in città, soprattutto sui social network. E come detto è scaduto ieri l'avviso pubblico per individuare la società che dovrà ricevere dal comune l'incarico di organizzare e gestire il Carnevale edizione 2023. In attesa dell'ufficialità da parte degli uffici comunali competenti, si apprende che sono state 6 le istanze presentate. Due di queste sono sicuramente le società Record Eventi e la Scirocco di Sciacca. Ci sarebbero però altre proposte, presentate da altri soggetti, anche non di Sciacca. Questo fatto è sicuramente indicatore della credibilità che viene attribuita alla manifestazione, anche se non soprattutto in merito alle possibilità di conseguire un importante utile aziendale che deriva, evidentemente, non solo dagli introiti del ticket d'ingresso alla festa, ma anche dalla possibilità di potere gestire e vendere gli spazi del suolo pubblico per le attività di street food e non solo. Le procedure di individuazione della società vincitrice di questo avviso pubblico sono un po' complesse. Il dirigente comunale competente sulla materia è il segretario generale in persona Manlio Paglino, che al momento ha preso le redini del settore Affari generali, lasciato vacante dopo il pensionamento del precedente dirigente Michele Todaro. Stando a quanto si apprende bisognerà costituire la commissione che giudicherà le varie proposte presentate e, poi, procedere attraverso la stipula del relativo contratto attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, nel quale chiunque avesse voluto partecipare a questo avviso doveva essere regolarmente iscritto.
Ricordiamo che il bando licenziato dall'amministrazione prevede che il soggetto aggiudicatario della gestione e dell'organizzazione del Carnevale 2023 dovrà anche versare alle associazioni culturali che realizzeranno i carri allegorici la cifra di 69 mila euro, a completamento del contributo che il comune ha potuto stanziare di 90 mila euro per i noti problemi tecnico-contabili emersi nelle settimane scorse. Con la imminente individuazione della società assegnataria dell'organizzazione del prossimo carnevale di Sciacca, e con le 6 associazioni culturali tuttora al lavoro per costruire i carri, è possibile dire che è iniziato il conto alla rovescia in vista del primo giorno di sfilata del corteo mascherato in programma sabato 20 maggio.